Sprechi, nepotismo, interessi lo stop del ministro sull’Asi
ROMA – Della questione Agenzia spaziale italiana, dossier caldo da tempo nelle mani della Ragioneria di Stato, della Corte dei conti e della Guardia di Finanza, ha deciso di occuparsi anche il responsabile finale, il ministro dell’Istruzione (e della Ricerca) Francesco Profumo. Nei cinque mesi di reggenza del dicastero il ministro ha avuto modo di comprendere e approfondire sprechi (viaggi in California costati oltre un milione di euro per far seguire in diretta a militari, politici, giornalisti lanci nello spazio), nepotismi, conflitti d’interesse dell’agenzia pubblica aerospaziale, diventata con la presidenza Saggese una d